ASPIRAPOLVERE CENTRALIZZATO E’ SICURO? NON è CHE PRENDO LA SCOSSA?

Certo che è sicuro! Chi lo utilizza non verrà mai in contatto con la tensione elettrica come un normale portatile perchè l’aspiratore è ben lontano dal luogo in cui devo fare le pulizie grazie all’impianto che viene installato durante la ristrutturazione (o la costruzione ) della casa.

Una volta determinata una dislocazione inteligente delle prese in modo da ricoprire tutta la superficie considerando un raggio di copertura di circa 7 metri, il posizionamento in prossimità degli stipiti e un altezza di circa 60 cm, si procede alla scelta del modello più adatta alle esigenze.

Le prese aspiranti possono essere automatiche, che consentono cioè l’avviamento dell’impianto alla semplice apertura di una qualunque bocchetta, o semiautomatiche, dette anche “a contatto”, che richiedono l’inserimento del tubo flessibile per l’avviamento della macchina.

Non si viene mai a contatto con la tensione 220-240V e questo è uno dei grossi vantaggi dell’aspirapolvere centralizzato.

Per poter avviare l’aspiratore, viene portata bassa tensione(24V) alle prese con la quale non si verrà mai in contatto. Ma se dovesse succedere questa tensione non è per nulla pericolosa per il corpo umano.

In questo modo si ottiene una maggiore sicurezza, ad esempio per i bambini più curiosi, che sono particolarmente attratti da questa “magica scomparsa” di tutto ciò che viene inserito nella bocchetta.

Solitamente, per semplicità, le prese vengono situate sui muri interni, in prossimità degli stipiti, in modo tale da poter servire con una sola
presa due o tre ambienti adiacenti.

E’ possibilie trovare in commercio quelle Americane (Vacuflo e canadesi) oppure quelle italiane (BTicino, Ave, Vimar, …).

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